Vitamina C - Shine bright like a diamond

Uno degli ingredienti più amati (anche da me, n.d.r.) è, senza dubbio, la Vitamina C, che rappresenta un prezioso alleato per il nostro organismo e per la nostra pelle perché vanta numerose proprietà che possono davvero fare la differenza.

Stiamo parlando di un potentissimo antiossidante, che aiuta la produzione di fibre di collagene, previene ed attenua le macchie. Svolge inoltre un ruolo nel metabolismo dell'acido folico e di alcuni ormoni.

Una carenza di vitamina C rende i tessuti connettivi più fragili, rallentando il processo di rigenerazione degli stessi e accelerando il processo di invecchiamento.

Inoltre, essa favorisce l'assorbimento di ferro, calcio e acido folico, ed è essenziale per la sintesi di immunoglobuline e la produzione di interferoni (proteine prodotte da varie cellule come supporto al sistema immunitario e per inibire la crescita di cellule tumorali).

La vitamina C non viene prodotta dal nostro organismo, pertanto deve essere introdotta con la dieta (agrumi, verdure a foglia verde, fragole, etc...) e/o veicolata attraverso l'uso di cosmetici che la contengano.

Fa parte del complesso gruppo di anti-ossidanti che lavorano in simbiosi per proteggere la pelle da ROS (Specie Reattive all'Ossigeno, la cui produzione è attivata anche dai raggi UV e dall'inquinamento) e MMP (Metalloproteinasi di Matrice, enzimi attivati dall'esposizione ai raggi UV e/o da infiammazione). 

I suoi superpoteri sono molteplici: 

  • protegge la pelle da radicali liberi e danni dei raggi UV;
  • riduce i danni foto-indotti, sia acuti sia cronici;
  • contribuisce alla produzione di fibre di collagene;
  • inibisce l'iperpigmentazione aka le macchie scure;
  • svolge una blanda azione esfoliante, rendendo la pelle più levigata e luminosa;
  • aiuta ad aumentare la sintesi di ceramidi, fondamentali per il corretto funzionamento della barriera cutanea (https://skinlabshop.com/blogs/notizie/ceramidi);
  • ha azione anti-infiammatoria;
  • se combinata con la vitamina E, l'azione antiossidante viene esponenzialmente incrementata perché entrambe collaborano per neutralizzare i radicali liberi (la vitamina C agisce rigenerando la vitamina E e favorendo, in tal modo, la neutralizzazione dei radicali liberi);
  • in base a recenti studi, la vitamina C sembra svolgere un'azione di inibizione delle metalloproteinasi, una famiglia di enzimi che agiscono degradando le proteine della matrice extracellulare, quali collagene ed elastina;
  • rafforza i capillari, aumentando l'elasticità della parete venosa e può favorire il corretto funzionamento del microcircolo, soprattutto in sinergia con sostanze come i flavonoidi.

Si tratta, quindi, di un ingrediente multifunzionale davvero potente.

  • La vitamina C ha anche degli svantaggi?

Il difetto principale della vitamina C, quando si parla di cosmetici, è la sua tendenza a essere piuttosto instabile, pertanto perde facilmente la sua efficacia in formule non sufficientemente stabili o quando conservata in maniera non corretta.

Diverse sono le strategie utilizzate per mantenerne la stabilità e far sì che venga veicolata efficacemente: controllare i livelli di ossigeno durante la formulazione e la conservazione, mantenere un pH basso (<3.5), ridurre il contenuto d'acqua nella formula, aggiungere conservanti efficaci (soprattutto anti-ossidanti e anti-chelanti), utilizzare forme micro- o nano-incapsulate, etc...

Anche la viscosità della formula può influenzarne la stabilità: diversi studi hanno mostrato come una viscosità maggiore offra una maggiore stabilità e riduca la possibilità di ossidazione. In particolare, formule più acquose risultano meno stabili.

Pertanto si sta optando sempre di più per formulazioni anidre (che non contengono acqua), che sembrano aiutare a mantenere intatta la vitamina C e aiutano a veicolarla meglio o microsfere.

Numerosi studi, soprattutto negli ultimi anni, hanno permesso di capire meglio il funzionamento di questo ingrediente e di elaborare strategie per migliorarne la stabilità e la permeabilità.

Nonostante sia un attivo generalmente sicuro, che può essere usato anche quotidianamente per lunghi periodi, talvolta la vitamina C può causare pizzicore, rossore e secchezza, soprattutto su pelli particolarmente sensibili o con barriera cutanea compromessa e nella zona del contorno occhi.

  • Il mio consiglio

Questa meravigliosa sostanza non presenta grosse controindicazioni e può essere usata su tutti i tipi di pelle, anche se a concentrazioni troppo elevate potrebbe causare irritazione nelle pelli più sensibili o sensibilizzate.

La vitamina C risulta maggiormente efficace in concentrazioni dall'8 al 20%; concentrazioni superiori non apportano benefici, bensì possono causare irritazione.

In base alla mia esperienza, lavora in maniera eccezionale al mattino, in combinazione con filtri UVA e UVB perché protegge la pelle dalle aggressioni esterne e dai raggi UV. Grande efficacia la dimostra DOPO l'esposizione solare per implementare la sua forza contro i radicali liberi causati dall'esposizione diretta ai raggi UV.

Ricordiamo sempre che la vitamina C non è fotosensibilizzante, bensì fotosensibile, pertanto l'importante è scegliere formulazioni stabili e sicure, che permettano di sfruttare tutte le proprietà di questo favoloso ingrediente, oltre a conservare correttamente i cosmetici che la contengono.

Sulle pelli più sensibili, sconsiglio l'abbinamento con sostanze particolarmente irritanti, ma dipende tutto dalla situazione cutanea.

Al contrario, l'accoppiata con la vitamina E è eccezionale, così come quella con altre sostanze antiossidanti e rigeneranti, come l'acido lipoico o il ferulico.

Meglio, quindi, scegliere sieri o creme con Vitamina C stabilizzata o suoi efficaci derivati, come 3-O-Ethyl ascorbic acid, magnesium ascorbyl phoshate, Ascorbyl 6 palmitate, Disodium isostearyl 2‐0 L‐ascorbyl phosphate, molecole che mostrano una migliore stabilità della vitamina C, risultando più efficace nello svolgere tutte le funzioni elencate sopra, anche perché viene assorbita più facilmente dalla pelle. 

Esistono anche dei trattamenti professionali che permettono di ottenere massimi benefici dall'uso di questo attivo, come l'ossigenoterapia, la laserterapia, il microneedling, la mesoterapia.

Come sempre, chiedi consiglio a professionist* della pelle.

A presto, con altri approfondimenti e news.

Stay beYOUtiful. ♡

 

Bibliografia:

A.C. Caritá, B. Fonseca-Santos, J.D. Shultz, B. Michniak-Kohn, M. Chorilli, G.R. Leonardi, "Vitamin C: One compound, several uses. Advances for delivery, efficiency and stability", Nanomedicine, 2020.

S.R. Pinnell, H. Yang, M. Omar, N.M.Riviere, H.V. De Buys, L.C. Walker, et al.,
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Dermatol Surg, 27 (2) (2001), pp. 137-142.
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P.S. Telang, "Vitamin C in dermatology", Indian Dermatol Online J, 4 (2) (2013), p. 142.
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